lunedì 23 giugno 2008

REVEL-Recensione ep "The 4freaky songs"

REVEL

Glam/Metal/Rock

Ho avuto il piacere di ascoltare dal
vivo i Revel al ClubHouse dei Golden Drakes a Prato, il 26 Gennaio
scorso, dove hanno offerto uno spettacolo più che soddisfancente, anche
se la scaletta era per lo più composta da Cover, eseguite in modo
impeccabile, d'altronde non poteva essere altrimenti, visto che i Revel
sono nati nel 2003 come Cover Band. Solo nel 2006, dopo una breve
pausa, hanno iniziato a fare pezzi propri.
Nel Gennaio 2008 hanno anche
pubblicato " The 4Freaky Songs E.P. " :

1.Bring Me Black
2.R n' R Will
Save your Soul
3.Livin' Free (La mia preferita)
4.Bring Me Back (Edit)
Questo E.P. vanta nei cori la partecipazione di Federico Puleri dei
Vision Divine a di Joey Zalla, eclettico cantante e chitarrista dei
Jolly Rox.
Ascoltando le loro songs sono molto evidenti da subito le
influenze di gruppi come: Poison, Warrant, Cinderella, Bon Jovi. Le
parti strumentali sono ben curate e i suoni abbastanza buoni, unica
pecca, se così si vuole definire, è la voce, molto sporca del cantante
Max Wild, che a volte perde un pò troppo di tono.
Comunque nel
complesso questi Rockers tengono alta la bandiera del Glam-Rock
Toscano.
In Bocca al lupo ragazzi!!!
Rock n' Roll!!!

Ursula aka
"Mandy"

mercoledì 18 giugno 2008

Aesacus- recensione demo

Eccoci a una nuova recensione, si tratta del primo demo dei Rodigini Aesacus nati nel 2007 dalle ceneri dei Cryogenium, 3 brani in cui i 6 ragazzi sciorinano un miscuglio di sonorità a tratti elettrizzante a tratti specialmente nel primo brano un pò troppo monotone, ma vista la giovane età ci sarà tempo per rifarsi date le ottime doti di ognuno. Si parte con la lunga ( forse un pò troppo per i miei gusti) Last pray of god in cui ,dopo una introduzione strumentale, la voce di Giorgia ci dà un assaggio delle sue potenzialità che svariano molto e che in futuro sicuramente sfrutterà al massimo, seguita poi da un duetto perfetto con l'altro cantante della band, Manuel, che è anche il tastierista. Vari cambi di tempo accompagnano un brano discreto ma troppo lungo, che non mi ha colpito particolarmente.
E' invece la seconda song, Techno slaves, che dopo un inizio atipico entra in testa e si pone al momento tra i miei brani preferiti dell'anno!!! Tutti danno il massimo, oltre ai 2 cantanti anche la bassista Chiara e le due asce di Luca e Matteo danno fondo alle loro doti e il batterista Luca non è certo da meno! Davvero un pezzo di gran classe, e un testo molto attuale... Si chiude con Wrath of madness,è il brano più potente del demo con i due vocalist in perfetta sintonia, ottima la parte centrale in cui tutta la band si destreggia e nell'assolo finale davvero bello! Insomma una band di cui sentiremo parlare ancora che deve solo migliorare qualcosa nella produzione, e consiglio mio, ridurre un pò la durata dei brani, promossi.
Voto 7
Klaus P.

venerdì 6 giugno 2008

Play list from Klaus

Attualmente in rotazione sul mio stereo:
1-Juglans Regia-Visioni parallele
2-Fingernails-Destroy western world
3-Dunwich-Heilagmanoth
4-Godyva-Planetarium
5-Blood thirsty demons-Mortal remains
6-Combo della muerte-Tropical steel
7-Tarchon fist-Tarchon fist
8-Strana Officina-The faith
9-Pino Scotto-Datevi fuoco(Lo scotto da pagare)

giovedì 5 giugno 2008

Godyva-Planetarium


GODYVA-PLANETARIUM

Premetto, non conoscevo i baresi Godyva, seppur attivi ormai da alcuni anni e non sono un grande conoscitore di gothic metal, ma questo lavoro mi ha sorpreso, e molto favorevolmente! Si parte con una breve intro che ci trascina all'iniziale The ark, un autentico incrocio di sonorità metalliche ed elettroniche in cui la cantante Lady Godyva dà ampia dimostrazione di bravura! Si prosegue con Innocent che darà vita anche al primo video tratto da questo cd, che poi troveremo anche in versione acustica alla fine(con Lady ancora una volta protagonista!) altro brano ricco di sonorità e intrecci degni delle migliori band internazionali. Ma è la seguente Mary in blood la canzone più bella dell'intero cd, un'autentico manifesto di cosa significhi saper suonare e cantare dove tutti i componenti della band danno il meglio di sè e ti trascinano con loro in un pathos raramente riscontrabile in altre più lodate band! Da notare la presenza alla voce (come in altri brani) di Mike Tarantino. Non ancora ripresomi dalla bellezza di Mary, mi ritrovo sparata in faccia Deep inside che prosegue il discorso intrapreso tra riff presanti e tastiere del mago Botys Beezart, secondo me un autentico talento! La title track intimista e coinvolgente ci prepara all'altro capolavoro che è My inner, dove mi permetto di sentire un influenza del maestro Jean Michel Jarre! Davvero tellurica e sentita da tutta la band!! Black doors ci presenta ancora Lady in una devastante prova vocale, On the floor of ice è un altro gioiellino di questi ragazzi, che a mio avviso se ben promossi potrebbero avere riscontri davvero importanti in campo internazionale! Chiudono prima dell'outro bellissimo, No fault e God's fallen che sulla scia delle precedenti song vi lasciano incantati all'ascolto!! Son rimasto folgorato da questa band e predico un grande avvenire, questo cd è un vero gioiello!!! Sicuramente nella mia top ten di fine anno!
9.5/10

Klaus P.

Fingernails-Destroy western world


FINGERNAILS
DESTROY WESTERN WORLD (prossima uscita negli Usa per Old Metal Rc/Maniacal Rc.)
prodotto da King Fowley e Angus Bidoli.

Rispetto il precedente album "Hell'n'back" (ristampa del primo album dell'88 con due inediti e tracce del '05 con la nuova line-up) uscito nel 2006 per il mercato statunitense, questo Destroy album è finalmente il disco di sole tracce suonate recentemente (anche di brani più vecchi) e dove il sound si fà finalmente più dissacrante come nella tradizione storica della band. Il buon Angus Bidoli ha cantato diverse tracce facendo il paio con quelle più urlate e melodiche di Anthony Drago e così "That's me" e "Bombe in V. Veneto" risultano vecchie riproposizioni in perfetto stile hard-core confrontandosi con le più thrashing "Pink Death 666" e "I don't give a fuck" velocissime ed incisive. Opening track dallo stampo più scuro di "Christ" ci propone una band in forma grazie anche alle incursioni di "Burn me at dawn" dai cambi tempo mozzafiato. Ma sarà ancora il punk di "Punk rocker goes to hell" ed il R'n'R di "No fun" celebre cover degli Stooges a presentarci una formazione di larghe vedute e veramente dedita al verbo principale del rock . La title track invece ci riconduce alle tematiche più motorheadiane di cui i quattro sono profondi debitori. Insomma le 15 tracce dell'album ben si collegano tra di loro pur risultando nel risultato finale ben differente dalle miriadi di metal bands attualmente in circolazione e per questo i Fingernails mantengono la propria fede al vecchio sound anni '80.
Angus Bidoli chitarra e voce, Anthony Drago voce, Big Ricchard basso, Fabrizio Lucidi batteria, special guest su due tracce di Bomber Santoni original bass member della band.
Uscita prevista per aprile per il mercato statunitense dalla Old Metal/Maniacal Rc.

martedì 3 giugno 2008

Si comincia!!!


Ciao ,
comincia l'avventura di Italia di metallo anche qui, saranno pubblicate le recensioni e le ultime novità,
grazie a tutti!!
Klaus