venerdì 21 novembre 2008

Frozen Tears-Metal Hurricane




FROZEN TEARS – METAL HURRICANE
(2004 – Steelheart)
I fiorentini FROZEN TEARS ,attivi dal 1997,sono ormai una garanzia di qualità e massima espressione nella scena metal sia italiana che internazionale.
Dopo i primi 2 album (purtroppo mal distribuiti dell'etichetta discografica brasiliana Megahard) Mi trovo oggi a recensire il loro terzo lavoro,” Metal Hurricane ”.
La band propone un heavy metal aggressivo,con influenze hard rock,thrash metal e un po' power metal.L'album parte imponendosi aggressivamente nell'immediatezza con “inner vision”,4.52 min di timbro deciso,mettendo subito in chiaro il sound graffiante e le qualità vocali del cantante Alessio Taiti,(lo stile ci ricorda il grandissimo Rob Halford)dotato di una voce potentissima.
Dopo la prima traccia abbiamo “forgotten words”,brano più tranquillo del precedente ma molto bello,per proseguire poi con “your life slow down”,il pezzo in cui le influenze hard rock vengono fuori : chitarre graffianti e una parte vocale impressionante,alternata da parti melodiche e “cattive”,con un assolo che calza a pennello l'intenzione della canzone. E' incredibile la capacità del cantante nell'alternare la voce generando più timbri senza alcun problema!!Il ritorno alla tendenza thrash lo abbiamo con “the sound of infinity” : sarò ripetitivo ma anche qui è il cantante,circondato da una ritmica invidiabilmente precisa e bellissima, a padroneggiare,tra growl,acuti e tutto di cui Alessio è splendidamente dotato.Successivamente è il turno di ”The right side of the world” ,canzone dedicata più alla melodia che all'impatto; Porta con se un' atmosfera stupendamente malinconica,la chitarre producono armonie azzeccate nel proporre l'idea e come sempre,i Frozen ci dimostrano (nella loro varietà stilistica) di essere capaci anche di questo. In ”Fear of tomorrow” è l'influenza power metal ad emergere,mentre il cantato continua al alterarsi tra melodico e aggressivo,nei punti giusti. Eccoci arrivati a “western sun”,su cui voglio soffermarmi un po' di più : è un ballad strumentale dolcissima,una di quelle canzoni che con poche note dice tutto;L'atmosfera ci trascina in un viaggio mentale nel raggiungere un qualcosa che sogniamo,un obiettivo che ci sembra lontano,quasi irraggiungibile. Caratteristica particolare di questa canzone è l'uso di archi e flauti,il tutto armonicamente incantevole e perfetto. Da evidenziare l'assolo (ispiratissimo) che contribuisce ad aumentare la percezione da me intuita.
Dopo “western sun”,ecco i miei pezzi preferiti,ovvero ”the evil” e “rebel souls” . La prima delle due parte con un riff che immediatamente ci collega al titolo : La voce,molto cupa nella strofa,si fa più dura nel ritornello,per poi alternarsi in continuazione..lavoro degno di un grande professionista. A circa metà canzone abbiamo uno stacco strumentale che progressivamente ci riporta alla cattiveria iniziale,in cui è presente un assolo bellissimo,indubbiamente uno dei migliori di tutto il lavoro. Un esempio musicale di come rappresentare “il male” riuscitissimo.
La Nona,”rebel souls”,l'ho ascoltata talmente tante volte fino ad impararla a memoria : fantastica,ha una linea melodica bellissima,che trascina,cambi di tempo azzeccati;il tutto scorre in modo piacevole ed orecchiabile...secondo me,il miglior pezzo.
L'ultima traccia,”some heads are gonna roll”,è un heavy metal puro,(alla priest)e ancora una volta l'abilità di Alessio Taiti alla voce è totalmente apprezzabile quanto stupefacente.
Passiamo all' analisi generale :
Si dice che l' heavy metal sia ormai ripetitivo,già sentito,stantio : i Frozen Tears dimostrano che ciò non è vero e che al giorno d'oggi ci sono ancora band validissime in grado di proporre la loro musica nel migliore dei modi,senza cadere nella scontatezza e nella banalità musicale. Le canzoni dei Frozen scorrono lineari e compatte,il sound è bellissimo,la struttura perfetta.
Come avrete notato leggendo questa recensione,è la voce ad essere l'elemento migliore di tutto il lavoro : possente,melodica, growls, falsetto...c'è veramente di tutto. Un leone!!!
Le chitarre,batteria e basso hanno un suono bello,sono precissisime;Il tutto è corredato da frequenti progressioni ritmiche che caratterizzano lo stile delle canzoni dei Frozen Tears e ,insieme a tutte le altre qualità, gli fanno guadagnare uno dei primi posti come miglior band italiana.
L'artwork è semplice ma molto carino.
La band nel 2007 ha pubblicato per my graveyard production l'album “Nights of violence”,degno successore di “Metal Hurricane”.
Oltre a consigliare la loro discografia (purtroppo i primi 2 album sono difficilmente reperibili) vi invito a vederli Live,in cui il loro dirompente impatto non è minore rispetto a quello provocato dal cd.
Attualmente il gruppo è impegnato nella registrazione del loro quinto cd,che vedrà la luce nella primo semestre del 2009 sempre per my graveyard production.
I Frozen Tears sono sicuramente una delle band migliori ,di quelle che non hanno nulla da invidiare a grosse band straniere,con un futuro sempre più promettente e sempre più affermato nella scena mondiale.
TECNICA : 9,5
STRUTTURA PEZZI : 10
QUALITà SOUND : 9
ARTWORK : 8
QUALITà CANZONI : 9,5
TOTALE : 9,5
Tracklist .
1)Inner vision
2)Forgotten words
3)Your life slows Down
4)The sound of infinity
5)the right side of the world
6)fear of tomorrow
7)western sun
8)the evil
9)rebel souls
10)Some heads gonna roll
componenti :
Taiti Alessio - Vocals Taiti Leonardo - Rythmic Guitar Torrini Lapo - Lead Guitar Dionigi Massimiliano - Bass GuitarGuarnieri Giovanni - Drums
discografia :
Mysterious Time (Megahard - 2000)
Way of Temptation (Megahard - 2002)
Metal Hurricane (Steelheart – 2004)
Nights of Violence (My Graveyrad Productions - 2007)
sito : http://www.frozentears.it/ (compreso di spazio merchandise)
E-mail: info@frozentears.it
myspace: http://www.myspace.com/frozentearsitaly
forum: http://www.forumfree.net/?c=117300
Guestbook: http://guestbooks.pathfinder.gr/read/leonardotaiti
DANIELE VENTO
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