sabato 27 dicembre 2008

Pino Scotto-Datevi Fuoco(Lo Scotto da Pagare)

Arriva un pò in ritardo questa recensione, ma indubbiamente era da tempo che volevo dire la mia su qusta nuova produzione del Pino nazionale! Nuova per modo di dire se uno legge i titoli, infatti son tutti brani del passato canoro di Pino, ma eseguiti in versione molto diversa e accompagnato in ogni brano da vere star del rock/blues italiano(e non solo di questi generi). Al cd è allegato anche un libro sulla storia musicale di Pino, e se cercate cose private su donne e cazzi vari passate oltre.. Si inizia con "Come noi", autentica forza della natura, rivista nella fase finale da J Ax degli Articolo31, e non vedo nessuno scandalo in questo visto che oltre 10anni fa gli stessi Extrema duettarono con gli Articolo in un ep davvero micidiale! Il brano nonostante abbia 16 anni si lascia ascoltare alla grande, e oltre a Pino, cantano G.L.Perrotti(extrema-rebel devil)più cazzuto che mai, e Lella (settevite) in più Tommy Massara(extrema) e Mario Riso(rezophonic) rendono speciale "Come Noi"!! Si prosegue con ""Il Grido Disperato di Mille Band" duetto strepitoso di Pino con Morby(Domine-Sabotage-Airspeed ecc) un pezzo anche questo di annata che qui rivive in maniera potente, al limite con lo speed, da ascoltare assolutamente!! "Dio del Blues" ballata struggente eseguita con le "Vibrazioni" e la calda voce di Francesco Sarcina vi entrerà nel cervello per uscire dopo giorni.. " Piazza San Rock" vede invece ospiti di lusso il Bud alla voce(meravigliosa come sempre)è Dario"K" Cappanera alla chitarra, della Strana Officina, e il mitico Fabio Treves all'armonica, e qui signori tanto di cappello, chi ama il blues ha un piccolo capolavoro tra le mani!!Ometto tanti altri nomi presenti in ogni brano, ma ci vorrebbe un'enciclopedia per nominarli tutti! "Segnali di Fuoco" presenta Olly(Shandon-The Fire) alla voce con Pino, altra song stagionata ma che qui rivive in un test da ascoltare e su cui meditare! "Le Stelle Cadenti" invece propone la calda voce di Trevor dei Sadist, testo naif/astratto come solo Pino può fare, grande brano! "Guado 3000" forse è il brano che mi colpisce meno, preferivo per esempio una riproposizione di "Baby Lupo" o "Leonka" ma tant'è! Si va poi con "Disperanza" bel testo e ottima musica ai confini col blues.."Predatori della Notte" esegiuta con Enrico Ruggeri alla voce è un altro top di questo album, a me piace un casino, Ruggeri la canta al meglio delle possibilità, ottimi anche Luigi Schiavone alla chitarra e Saturnino al basso, dopo "Grido disperato" il mio pezzo preferito!! "Nunù" con Roberto Tiranti(Labirynth-Vanexa) e Pier Gonella(Labirynth) un grido di dolore dalla prima guerra del golfo..Chiudono "Code di Cometa" e "Gamines" dove in quest'ultima al violino troviamo Mauro Pagani, episodi un pò minori di un album che comunque si lascia ascoltare e rilancia Pino Scotto tra i grandi del rock-metal-blues tricolore, per me sempre numero 1! Poi può piacere o meno, ma senza di lui tante cose in Italia non sarebbero successe!

Klaus P.


Voto 9/10


Contatti:http.www.myspace.com/pinoscottoofficial

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