lunedì 22 dicembre 2008

Smugglerz-Demo 2008

Il 2008 è l'anno della prima demo per gli Smugglerz, pressochè neonata band di Carrara (l'idea di formare il gruppo è difatti del 2006, ma il debutto sul palco risale all'estate 2007).
Da notare che nella sua (per ora) breve vita questi ragazzi hanno affrontato un'importante svolta stilistica, in quanto da un'impostazione thrash-oriented (che vedeva Metallica, Slayer e Pantera come principali influenze) sono passati a suoni di stampo più recente, ispirati fondamentalmente ai Rage Against The Machine e in generale a quelle sonorità che Tom Morello ha introdotto nella scena musicale negli anni '90; il tutto, ovviamente, restando legati ad una sfera prettamente metal.
Questa demo si apre con Without Faith, introdotta da un giro del bassista Saverio che accompagna una voce quasi sussurrata; dopo circa un minuto parte il riff vero e proprio, con una linea vocale che dapprima ricorda i primissimi Labyrinth, e poi riprende il motivo dell'intro.
La successiva Ash è un brano breve e diretto, dominato da una chitarra effettata particolarmente incisiva, e spezzato a metà da un assolo in pieno stile Ratm. Nel complesso, si rivela forse la migliore del lotto.
Si procede con My Crime, marchiata dal basso che sembra giocherellare a rincorrersi col bravo chitarrista Marco. Molto convincente, oltre alla linea vocale facilmente memorizzabile, l'assolo centrale, supportato da un'ottima sezione ritmica. Forse un po' fuori luogo, verso la fine, una parte con chitarre stoppate e appesantite e voce parlata.
In Surround The Empty nuovamente a farla da padrone è l'intrecciarsi delle linee di basso e di chitarra, espediente che dona al brano un'impressione di concitatezza accentuata dalla voce, che veleggia sempre su tonalità molto alte e difficili.
Il compito di concludere questa demo è affidato a Under A Demson's Tree, la più pesante delle tracce qui presenti. Tra riff potenti di chitarre stoppate e strofe piuttosto incisive si giunge al solo centrale, molto breve ma non per questo privo di fascino; poi viene ripreso il motivo iniziale e si giunge alla chiusura.
Complessivamente, si tratta di un buon lavoro, in cui le potenzialità di questo gruppo sono forse un tantino offuscate dalla produzione artigianale; ma avendo visto dal vivo questi ragazzi posso assicurare che promettono bene!
Nota: Gli Smugglerz si sono recentemente separati dal cantante, e sono tuttora in cerca di un sostituto.

Francesco
CONTATTI: http://www.myspace.com/smugglerz
VOTO: 7/10

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