mercoledì 17 dicembre 2008

Trinakrius - The Black Hole Mind


Trinakrius - The Black Hole Mind (Hellion Records, 2008)
Nuovo album per i Trinakrius, che con questo The Black Hole Mind giungono alla seconda prova sulla lunga distanza. In giro dal 1995, il quintetto palermitano propone un suono ora più power metal che doom rispetto al passato, pur non mancando accenni allo stile dei loro “vecchi maestri” Candlemass e Solitude Aeturnus. Dopo una breve intro parlata, “Torment” è una galoppata power-heavy in cui si colgono influenze che vanno dagli Iron Maiden ai Black Sabbath dell’era Dio. Il nuovo cantante Flavio Rezza, appena 21enne, fa valere la sua possente ugola forgiatasi nelle fila del coro del Teatro Massimo del capoluogo siciliano. Molto bravo! Validissima la sezione ritmica Russo-Florio, supportata da un’eccellente produzione resa possibile dall’etichetta tedesca Hellion Records. “Mad” prosegue sulla stessa falsariga; si coglie anche il focus dei due chitarristi sui riff piuttosto che sugli assolo. Con “Killerotomia” siamo in territori sabbathiani all’ennesima potenza, mentre “Mental Devastation” lascia un segno davvero virulento grazie alla sua carica ritmica che invoglia all’headbanging più sfrenato. Ottimo l’intermezzo centrale dal sapore prog, seguito da un assolo di marca iommiana con venature quasi blues. Non manca una ballata, ossia “Little Angel (Samuel’s Theme)”, che riporta alla mente le atmosfere sinfonico-barocche dei Crimson Glory, nonché certi Queensrÿche. La chiusura è deputata alla rivisitazione di “Paranoid”, che i nostri eseguono in versione tutto sommato scolastica, senza infamia né lode. Personalmente li avrei visti meglio alle prese con un brano del periodo “divino” (ovvero quello con Ronnie James Dio) dei Black Sabbath. O, anche, con una “At the Gallows End” dei Candlemass. Questa chiusura sotto tono non inficia comunque il giudizio positivo sulla nuova prova dei Trinakrius, senz’altro una brillante realtà nel panorama metallico nazionale. E fa ancor più piacere rilevare che i nostri vengano dalla Sicilia, anzi, per tener fede al loro nome, dalla Trinacria!

(Costantino Andruzzi)
Voto: 7,5
Contatti: http://www.trinakrius.it/ www.myspace.com/trinakrius

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