martedì 9 dicembre 2008

Skanners-The Serial Healer

Quando si parla degli Skanners si parla dell'Heavy Metal italiano, quello della miglior specie, quello con maiuscole sia la H che la M. Si parla di una band che, pubblicando album che hanno fatto storia, ha guadagnato una popolarità sufficiente per aprire le serate di mostri sacri quali Manowar, Saxon (la cui influenza è notevole in questo lavoro), Dio e svariati altri. E quando il passato ha un simil peso, è un'impresa decisamente onerosa non deludere le aspettative createsi dopo oltre 25 anni di gloriosa attività .
Ovviamente sarebbe un errore avvicinarsi a 'The Serial Healer' sperando di trovarvi la stessa band degli anni '80: gli Skanners sono una band che ha completato la propria evoluzione, raggiungendo una notevole maturità artistica, e questo nuovo lavoro ne è la prova. I suoni si sono appesantiti, grazie anche al contributo di una sezione ritmica tellurica e ben dosata: quello che ne esce è un risultato più che soddisfacente, che ricorda molto da vicino il sound caratteristico di band come Metal Church o Saxon.
Si inizia in medias res con 'Soul Finder', mid-tempos spaziale che affascina l'ascoltatore con un sapiente gioco di chitarre. Poi 'Welcome To Hell', heavy americano fino al midollo, e 'To Die Is Not Forever', pezzo dotato di un coro anthemico particolarmente diretto e memorizzabile: la classica canzone in cui dal vivo il singer può riposare l'ugola facendo fare al pubblico il lavoro 'sporco'. Gran bel pezzo anche la title-track 'The Serial Healer': un inizio pacato, in cui la voce duetta con una melodiosa chitarra, sfocia ben presto in un riff potente e cadenzato, linea portante del brano.
Trattandosi degli Skanners, non possono mancare dei lenti: ecco quindi che la band ci dona altre due perle. La prima è 'The Dream', che risulta comunque relativamente pesante e cadenzata, e vanta un solo centrale dotato di un certo fascino. L'altra è la conclusiva 'Immortality', brano quasi acustico, melodico e pieno di pathos: una voce ora cupa, ora più sognante si staglia sopra un affascinante arpeggio di chitarra, ricordando da vicino la reprise di 'Rock Rock City'.
Si chiude così 'The Serial Healer', ottimo concentrato di sano heavy metal, prodotto che, mantenendo alto il nome degli Skanners, ne farà contenti tutti i fan. C'è poco da aggiungere... un nome, una garanzia!

Francesco



CONTATTI: http://www.skanners.it/ http://www.myspace.com/skanners (siti non aggiornati)
VOTO: 8,5/10

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